TrattaMi bene: il patient engagement e il care Passport come strumenti di umanizzazione delle cure
Torino 18 e 19 febbraio 2020
Prima sessione del progetto formativo "TrattaMi bene: il patient engagement e il care Passport come strumenti di umanizzazione delle cure", promosso dalla AOU Città della Salute e della Scienza di Torino e dedicato ai professionisti sanitari. Gli operatori si sono confrontati con le associazioni di persone disabili e con patologie croniche con l'obbiettivo di migliorare l'accoglienza presso i pronto soccorso e i reparti ospedalieri.
L'iniziativa, promossa dal gruppo di lavoro “Medical Humanities”, in sinergia con le Associazioni di Volontariato Unione Ciechi della Provincia di Torino, Coordinamento Para-Tetraplegici, APIC, ANMAR ed ANED, è ispirata all'idea innovativa di acquisire dai malati cronici i suggerimenti più efficaci rivolti ai BISOGNI della persona, considerando che “la persona non è la sua malattia”. Ne sono uscite due giornate ricche d spunti e riflessioni che non potranno che arricchire il bagaglio di esperienze sia dei professionisti sanitari che dei volontari presenti, sicuramente utili al fine di sviluppare una rete di relazioni fondamentale per una concreta, quotidiana inversione di centralità: dall'organizzazione sanitaria alla persona assistita nella realizzazione del piano di cura.
Per l'APIC presenti Gabriele Maiolino e Davide Bechis che hanno relazionato con diversi interventi ai professionisti le proprie esperienze in ambito sanitario, le priorità e le principali prassi da adottare con pazienti che hanno problemi di udito.
La prossima sessione si terrà il 1 e 2 aprile 2020
Tra gli obbiettivi, del corso: l'utilizzo del Care Passport per promuovere il coinvolgimento attivo della persona assistita e personalizzare il piano di cura, rispettando esigenze individuali connesse alla cronicità della malattia e alla disabilità, le preferenze e i desideri soggettivi.
In allegato l'opuscolo Questo Sono Io e la lettera di accompagnamento attualmente in distribuzione presso i Pronto Soccorso della AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, presso lo Sportello di Ascolto APIC e le sedi delle altre associazioni partecipanti.
Il documento è stato ufficialmente presentato durante le sessioni del corso ed è dedicato a qualsiasi portatore di disabilità che accede ad un pronto soccorso o è in stato di ricovero. Esso è stato studiato appositamente per supportare i bisogni del paziente con disabilità nel momento di una necessità sanitaria, evitando disagi anche solo nelle modalità e nei tempi di attesa per il triage e la visita medica.