La TV rallentata, dalla RAI le istruzioni per l'uso
Da comunicato sulla newsletter RAI tutto quello che è utile sapere sull'importantissimo progetto.
In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, celebrata il 3 dicembre, il Museo della Radio e della Televisione che è nel Centro di Produzione di Torino, in via Verdi, ha ospitato un convegno dal titolo Spazi culturali Rai: ricerca, aspirazioni e opportunità. Tra le varie comunicazioni degli esperti, anche un approfondimento sul Progetto Tv Rallentata: perché il cinema e la televisione hanno subito una evoluzione straordinaria nei mezzi tecnici come nei contenuti; e l’esigenza di stare al passo con i tempi e con una società che vive a ritmi sempre più serrati ha cambiato profondamente il modo di realizzare i programmi televisivi e radiofonici.
Il Progetto Tv Rallentata, ideato dal Centro Ricerche Innovazione Tecnologica e Sperimentazione (Crits) della Rai, in collaborazione con Rai Responsabilità Sociale e Rai Digital, nasce con l'obiettivo di arricchire l’offerta Rai per il Sociale e prevede la realizzazione di un servizio che consenta di migliorare la fruibilità dei programmi televisivi rallentandoli in modo da presentarli ad una velocità ottimale.
La Tv Rallentata permette di coinvolgere un ampio bacino di utenza agevolando principalmente le persone anziane e i soggetti con disabilità sensoriali/cognitive, ma trova anche una sua naturale applicazione per agevolare la comprensione dei contenuti televisivi trasmessi in lingua straniera e per migliorare la fruizione dei programmi televisivi da parte degli stranieri che non comprendono bene la lingua italiana.
La Tv Rallentata è disponibile per le principali edizioni dei telegiornali pubblicati sulla piattaforma RaiPlay ed è accessibile dagli apparecchi smart tv connessi alla rete internet. Successivamente potrà essere resa disponibile anche su altre tipologie di dispositivi (pc, tablet e smartphone).
Grazie alle più avanzate tecnologie di video-processing è possibile ridurre la velocità del video e dell’audio di un programma, aumentando l’intelligibilità senza introdurre alterazioni del timbro originale. L’utente, tramite il tasto blu del telecomando, può facilmente accedere alla funzione di rallentamento per adattare il contenuto ai propri "tempi di visione". Poiché la comprensibilità di un programma è estremamente soggettiva, si offre al telespettatore la possibilità di scegliere tra diverse percentuali di rallentamento. Rivedere un programma televisivo o vederlo in modo più lento può permettere a molte persone di fruirne in modo ottimale, comprendendo meglio il contenuto ed eliminando il senso di frustrazione che scaturisce dal fatto di non comprendere totalmente ciò che viene detto.
Il Progetto Tv Rallentata potrebbe anche fungere da stimolo per l'industria dei costruttori di apparecchi televisivi affinché, nelle nuove generazioni di dispositivi, la funzionalità di rallentamento venga integrata in modo tale da essere disponibile anche sui programmi live.
Il Centro Ricerche Innovazione Tecnologica e Sperimentazione si è avvalso, per la validazione medico-scientifica, della collaborazione del Dipartimento di Otorinolaringoiatria del Presidio Ospedaliero Molinette di Torino - Università di Torino,del Politecnico di Torino e dell'Associazione Portatori di Impianto Cocleare.
Nel video che trovate sopra, le caratteristiche del progetto vengono illustrate da un servizio di Rainews dell'ottobre 2017.